Negli ultimi anni il trattamento dei dati sensibili è diventato un argomento complesso, la maggior parte delle aziende ricorrono anche all’assunzione di consulenti per comprendere al meglio come agire in protezione di questi dati.
Con l’introduzione del GDPR vengono dettati i metodi per adeguarsi, spesso però per svariate motivazioni o perché non si ritiene necessario non vengono applicate queste regole e si va incontro a sanzioni.
Secondo le nuove indicazioni del Garante della Privacy e dettate dal GDPR, non è più possibile utilizzare il classico metodo cartaceo in quanto i dati sono consultabili da chiunque:
Basti pensare che il classico registro solitamente è posto all’ingresso o alla reception dell’azienda e il visitatore o chiunque può vedere nome, cognome e firma di tutte le persone precedentemente registrate violando così le informazioni riservate.
Tutto questo non è conforme al GDPR, Libemax è scesa in campo con l’obiettivo di fornire alle migliori aziende un registro visitatori elettronico in grado di rispettare le rigide normative dettate dal Garante della Privacy, del GDPR e la sicurezza degli ospiti.
L’ingresso e l’uscita dei visitatori sono gestiti dall’App registro visitatori.
Ogni visitatore per procedere compila i seguenti campi standard e obbligatori:
Gli altri campi sono tutti personalizzabili dall’azienda tramite pannello web. Oltre alle categorie di dati sopra citati l’applicazione tratta:
I dati raccolti possono essere consultati comodamente dall’azienda accedendo al pannello web per qualsiasi esigenza.
Il sistema è in cloud, i dati sono in mani sicure, ci pensa Libemax conservandoli in sicurezza sui server ubicati all’interno dell’Unione Europea rispettando strettamente la normativa.
L’App registro visitatori è in continuo sviluppo in modo da creare un legame tra le esigenze del cliente e il rispetto delle normative.
Per ulteriori dettagli sulla privacy e GDPR:
https://www.appregistrovisitatori.com/it/41/privacy-policy-e-gestione-dei-cookies
La prima impressione che un ospite riceve entrando in azienda non riguarda solo l’arredamento o la cortesia del personale, ma anche la rapidità e la professionalità con cui viene accolto. In questo contesto, il preaccredito visitatori diventa un elemento strategico
Il rientro dalle ferie è sempre un momento delicato per le aziende: personale che rientra a scaglioni, fornitori che riprendono le attività, clienti e partner che tornano a far visita. La reception aziendale diventa così il primo punto di contatto e, se non organizzata, può trasformarsi in un collo di bottiglia.
Ogni azienda che accoglie clienti, fornitori, partner o collaboratori esterni si trova davanti a una doppia sfida: offrire un’esperienza di benvenuto fluida e professionale, rispettando al tempo stesso i vincoli del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).